Ogni progetto nasce da un'esigenza...
Nel case study di cui ti vogliamo raccontare oggi, dovevamo realizzare una piscina dall’estetica contemporanea, capace però di armonizzarsi con l’ambiente naturale in cui sarebbe stata inserita. Un equilibrio sottile, in cui nulla doveva risultare artificiale o fuori contesto.
Il cliente, un professionista con una visione chiara, si è affidato allo studio di progettazione Calvi, Ceschia e Viganò, che ha coinvolto la squadra di Acquapro per affrontare le complessità tecniche legate alla realizzazione dell’opera.
Ne è nato un lavoro condiviso, basato sul confronto e sull’integrazione tra idee architettoniche e soluzioni impiantistiche, per arrivare a un risultato davvero su misura.
Leggi per scoprire di più…
L’equilibrio tra estetica e tecnica
Il punto di partenza è stato un progetto preliminare, in cui era definita solo la forma della piscina. Da lì, il lavoro si è sviluppato a più mani: il team di Acquapro, gli architetti e il cliente hanno collaborato per individuare le soluzioni che potessero unire esigenze estetiche e requisiti tecnici.
Tra le sfide principali, una delle più complesse è stata la realizzazione dello sfioro sottobordo: non un sistema standard, ma una soluzione che richiedeva una tecnica diversa, perché doveva essere coperto. L’obiettivo, raggiunto, era far arrivare la pavimentazione fino a lambire l’acqua, eliminando discontinuità visive.
Un altro aspetto tecnico cruciale è stato lo spazio per gli impianti. A tal proposito, tutti i componenti necessari al trattamento e alla filtrazione dell’acqua sono stati organizzati in un locale tecnico progettato su misura, per mantenere efficienza e ordine senza impattare sull’estetica del contesto.
E non è finita qui, continua a leggere…
Un rivestimento fuori dagli schemi
Un altro aspetto significativo del progetto è stato il confronto sulla scelta del rivestimento. Il cliente, infatti, desiderava un effetto diverso da ciò che si vede abitualmente: cercava una soluzione unica che desse all’acqua un aspetto visivo originale.
A seguito di varie valutazioni, si è optato un rivestimento nero, capace di dare all’acqua un colore freddo e profondo, perfettamente coerente con l’ambiente e con la forma della vasca: un triangolo con angoli arrotondati.
Il risultato è stato un progetto che riflette l’idea iniziale del cliente, ma che grazie al dialogo continuo con lo studio e la squadra di Acquapro, ha portato alla scoperta di soluzioni a cui inizialmente non aveva pensato.
A questo proposito, scopri di più cliccando qui piscine e spa.
Un progetto costruito insieme
In ogni intervento, il team di Acquapro lavora partendo dall’ascolto attivo. Dal 1986 non offriamo soluzioni preconfezionate, ma ci affianchiamo a clienti e progettisti per costruire insieme la risposta
Dalla tua richiesta al primo tuffo.
